ALESSANDRO GINEVRI

Alessandro Ginevri ha una prima infatuazione musicale a dodici anni quando, utilizzando uno stereo portatile a due piastre, si diverte a creare collage sonori e musicali, incrociando brani e voci che vengono trasmessi dalle stazioni radiofoniche nazionali. Inizia a studiare chitarra ed entra a far parte come voce e autore di in una band che alterna il punk al reggae. 
Appassionatosi alla musica dei Jethro Tull inizia a studiare il flauto traverso, prima con Francesca Rapetti e successivamente con Michele Gori con il quale approfondisce il linguaggio Jazz. La passione per il flauto e la lettura di Ernesto De Martino lo porta ad appassionarsi alla musica folk italiana, in particolare pizzica e taranta. Nel 2009 partecipa a un progetto della comunità Europea in collaborazione con il Kulturreferat di Monaco di Baviera per la creazione di un repertorio folk trasversale alle diverse tradizioni europee. 
Parallelamente alle attività musicali consegue presso l’Università degli Studi di Genova la laurea in Scienze dell'educazione. Inizia a lavora in questo ambito inserendo spesso la musica nelle attività. 
Nel 2017 avviene l'incontro con la danza ed altre pratiche somatiche. Inizia a sperimentare la Contact Improvisation, disciplina che lo porta ad avvicinarsi all'ascolto del suo corpo attraverso pratiche di meditazione in movimento. Inizia a creare paesaggi sonori che i danzatori esplorano dando vita a coreografie improvvisate entrando in un contatto profondo con il proprio corpo e con le altre persone presenti nello spazio. La musica è improvvisata così come le danze. Le due discipline si influenzano reciprocamente in un circolo virtuoso.  Nel 2018 Ginevri è invitato a suonare all’Italy Contact Camp, al Dancefulness (Ucraina) e al Being Touch Festival.  
Il passo è breve per dedicarsi alla musica elettronica daw e dawless attraverso sintetizzatori digitali. Nell’estate del 2024 esce il suo primo lavoro autoprodotto Noon dedicato alla danza e alla meditazione. 
L’ascolto dei lavori di Robert Henke e Alva Noto danno slancio per la creazione di un proprio linguaggio musicale e di una produzione di materiale sonoro, arricchito dall’utilizzo di registrazioni ambientali non manipolate che permettono l’immersione in ambienti reali dove la musica si fa concreta, dove la musica si fa carne.  
il 22 novembre 2024 pubblicherà un nuovo singolo "Membrane" che prelude l'uscita di un Ep nel 2025. 

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